L'orgoglio è uno dei difetti caratteriali che la Bibbia sottolinea più insistentemente come dannosi.
Dio nel suo amore ha voluto che conoscessimo le conseguenze dell'orgoglio in modo da poter sfuggire al suo effetto devastante.
Oggi vorrei condividere con voi una storia biblica attraverso la quale riflettere sull'orgoglio e sulle sue conseguenze.
È la storia del re Nabucodonosor e di una statua d'oro che aveva eretto.
Orgoglio nella vita di Nabucodonosor
La storia della vita di Nabucodonosor contiene una serie di importanti lezioni da insegnarci sull'orgoglio e sulle sue conseguenze.
Oggi ne mediteremo una parte.
Dio aveva fatto a Nabucodonosor un misterioso sogno su una gigantesca statua di vari metalli.
Quando il re volle conoscere la sua interpretazione, chiese che i saggi del regno non solo gli desse l'interpretazione, ma anche gli riferissero il sogno senza che lui lo dicesse prima.
Il sogno riguardava i regni che avrebbero diretto il corso della storia umana fino alla fine del mondo dopo l'impero babilonese.
Dio aveva permesso a Daniele di riferire il sogno al re e di interpretarglielo, dimostrando che Egli (Dio) era il sovrano della storia umana.
Dio aveva chiarito al re attraverso Daniele che, per Sua misericordia, aveva permesso a Nabucodonosor di avere il potere che aveva, al fine di realizzare i Suoi propositi eterni.
Anche se Dio era stato così chiaro con il re, decise di voltarGli le spalle.
Vediamo cosa fece Nabucodonosor qualche tempo dopo questi eventi.
Il re Nabucodonosor fece realizzare una statua d'oro, alta ventisette metri e larga due metri e mezzo, e ordinò che fosse collocata nelle pianure di Dura, nella provincia di Babilonia.
Ordinò quindi ai satrapi, ai prefetti, ai governatori, ai consiglieri, ai tesorieri, ai giudici, ai magistrati e agli altri funzionari delle province di assistere alla dedicazione della statua che aveva eretto.
"A voi, popoli, nazioni e popoli di ogni lingua, è comandato di fare quanto segue:
Non appena sentirete la musica . . . viprostrerete e adorerete la statua d'oro che il re Nabucodonosor ha comandato di erigere.
Chiunque non si inchini a lei o non la adori sarà gettato immediatamente in una fornace ardente".
| Daniele 3:1 – 2, 5 – 6
Nel suo orgoglio, il re crea una statua gigante, simile a quella che aveva visto nel suo sogno.
Le ordinò di fare tutto d'oro, come la testa della statua che aveva sognato, che lo rappresentava.
Alcuni credono che questa fosse una statua di se stesso, e che stesse comandando di essere adorato come un dio.
La Bibbia non lo indica esplicitamente, ma non sarebbe strano dato che il cuore umano è così.
Vediamo esempi dello stesso comportamento in altri grandi regni come l'Egitto o Roma, dove faraoni e imperatori si dichiaravano dei e chiedevano di essere adorati.
In ogni caso, il suo orgoglio lo portò a sfidare Dio.
Realizzò una gigantesca statua d'oro che lasciava intendere che il regno babilonese sarebbe durato per sempre.
Che Dio non sarebbe stato in grado di darlo ad un altro.
Anche insinuare che il regno che Dio avrebbe stabilito non sarebbe venuto in essere.
Riflettiamo ora su ciò che questa storia ci dice sull'orgoglio e le sue conseguenze.
Pensare che le nostre idee siano infallibili
La prima delle conseguenze dell'orgoglio secondo la Bibbia è che:
[bctt tweet=”Cuando nos entregamos al orgullo, nos volvemos tan testarudos que no cuestionamos nuestras propias ideas por estupidas que sean. ” username=”soysegundo1″]
Al contrario, valutiamo che le nostre idee sono le migliori del mondo e non sopportiamo che gli altri ci aiutino a vedere i loro difetti.
Data la conoscenza del re Nabucodonosor del vero Dio, la sua idea di creare una statua del genere era piuttosto stupida.
Sapeva molto bene che i suoi falsi dèi non avevano il potere di fare ciò che Dio gli aveva mostrato, eppure insiste nel promuovere la sua religione invece della vera religione.
Insiste nel mettere se stesso, la sua religione e il suo impero al centro dell'universo.
Essere consumati dall'arroganza
La seconda delle conseguenze dell'orgoglio che vorrei menzionare è che:
[bctt tweet=”El orgullo nos lleva a un estado de superioridad ilusoria. A pensar que nadie está por encima de mí. Nos envenena de arrogancia.” username=”soysegundo1″]
Nell'atteggiamento di Nabucodonosor possiamo ovviamente vedere l'arroganza.
La sua premessa era che nemmeno il Dio supremo poteva porre fine al Suo regno.
La testa d'oro si estendeva fino ai piedi.
Non ci sarebbe stato nessun altro impero dopo il suo.
Non solo, ma tutti dovevano accettare quella premessa e confermarla attraverso il loro culto.
Essere dispotici e spietati con gli altri
La terza delle conseguenze dell'orgoglio che la Bibbia ci mostra è che:
[bctt tweet=”El orgullo nos lleva a deshumanizar a los demás, a privarlos de sus derechos, a menospreciar los designios de su propia conciencia.” username=”soysegundo1″]
La cecità del re era tale che chiunque non si sottomettesse alle sue capricciose manie di grandezza doveva subire una morte orrenda in mezzo alle fiamme del fuoco.
Non c'era spazio per le eccezioni, non c'era spazio per le spiegazioni, non c'era spazio per la conciliazione.
Solo il rigoroso rispetto delle loro assurde richieste.
Pensare che gli altri debbano rendermi omaggio
La quarta terribile conseguenza dell'orgoglio che troviamo in questa storia biblica è che:
[bctt tweet=”El orgullo puede llevarnos a sentirnos tan superiores a los demás, que nos creemos dignos de un trato absurdamente preferencial.” username=”soysegundo1″]
Nel caso del re Nabucodonosor, era potenzialmente che, non contento di essere onorato come re, la gente dovesse considerarlo un dio.
Credere che tutti debbano fare le cose nel modo in cui dico io
La quinta conseguenza dell'orgoglio che la Bibbia ci menziona è che:
[bctt tweet=”El orgullo nos priva de empatía por las creencias, los deseos y preferencias ajenas. Solo existe mi realidad.” username=”soysegundo1″]
La fede è una cosa molto personale, nessuno dovrebbe costringere nessuno a credere a qualcosa che non vuole credere.
Dio, essendo il sovrano dell'universo, ha dato a tutti gli esseri umani questa libertà.
Tuttavia, l'orgoglio portò Nabucodonosor a credere di avere più diritti di Dio e a costringere le persone ad andare contro la sua coscienza per soddisfare i suoi capricci.
Ribellati contro Dio e la Sua volontà
La sesta delle conseguenze dell'orgoglio che impariamo da questa narrazione biblica è che:
[bctt tweet=”El orgullo nos lleva a creer que nuestra voluntad y nuestros deseos son más sabios que los designios divinos.” username=”soysegundo1″]
Se non è temperato e dominato, l'orgoglio ci porterà sempre a ribellarci a Dio.
Come abbiamo già detto, Dio era stato chiaro con il re di Babilonia che il suo impero non sarebbe stato eterno.
Gli aveva anche chiarito che Egli era il vero Dio al di sopra dei suoi falsi dei.
Nabucodonosor, tuttavia, nella sua arroganza, scelse di negare la rivelazione divina e di vivere nell'illusione che il suo regno non avrebbe avuto fine.
Si ribellò anche contro Dio imponendo agli altri l'idolatria.
Cercare di allontanare gli altri da Dio
La settima delle conseguenze dell'orgoglio secondo la Bibbia è che:
[bctt tweet=”Tras rebelarnos contra Dios, procuramos arrastrar a otros con nosotros en nuestra rebeldía. Otra terrible consecuencia del orgullo.” username=”soysegundo1″]
A causa del suo orgoglio, Nabucodonosor scelse di costringere tutti gli abitanti del suo impero a praticare un terribile atto di idolatria.
Essendo andato contro la volontà di Dio, e essendosi considerato più saggio di Dio, la sua assurda follia lo portò a costringere tutti, senza eccezione, a prenderne parte.
Divinizzare se stessi
L'ottava terribile conseguenza dell'orgoglio e la peggiore di tutte secondo la Bibbia è che:
[bctt tweet=”El orgullo puede llevarnos a confiar tanto en nosotros mismos que ingenuamente creemos poder usurpar el lugar de Dios de nuestra vida.” username=”soysegundo1″]
Nabucodonosor fu probabilmente trascinato dal suo orgoglio a tal punto che decise di diventare un Dio e chiedere che gli altri lo adorassero come tale.
Questa terribile e spaventosa conseguenza dell'orgoglio è un punto così alto che solo Dio può abbassarci, ma senza dubbio la caduta ci farà male.
Conclusione
L'orgoglio ha conseguenze terribili che possono distruggere le nostre vite e le nostre relazioni con gli altri.
Dio nel suo amore ci ha avvertito di loro affinché possiamo vivere saggiamente.
L'antidoto all'orgoglio è sempre quello di dare a Dio il Suo giusto posto come sovrano nelle nostre vite, e di capire che agli occhi di Dio siamo tutti uguali, indipendentemente dalla nostra posizione economica o sociale.
E tu? Cosa pensi dell'orgoglio e delle sue conseguenze? Qual è la tua esperienza? Condividi nei commenti.
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