8 Benefici dell'obbedienza a Dio nella Bibbia

Scrivo queste righe seduto su una barca, vicino a una bellissima spiaggia con acque turchesi, in una riserva naturale nel Mar Egeo.

Seduto, guardo i pesci combattere per un pezzo di pane, mentre la capitale della barca si ricrea catturandoli.

Ricordo quando ero un ragazzino.

All'epoca in cui i miei insegnanti di chiesa mi parlavano dell'importanza dell'obbedienza a Dio e ai genitori.

All'epoca, nulla di ciò che dicevano era particolarmente interessante per me.

Ma mentre attraversiamo la vita, impariamo da soli ciò che gli altri una volta volevano insegnarci.

Quanto sembrano essere sfortunati i pesci che osservo, perché nessuno li avverte che il pane del capitano non è cibo, ma una trappola mortale.

Ora posso vedere come Dio nel suo amore infinito, come un padre gentile, desidera il meglio per noi.

Ci mostra la strada, in modo da vivere la vita nel modo migliore.

L'obbedienza a Dio ha perfettamente senso, perché Egli ci ama.

Queste non sono richieste arbitrarie, questi sono saggi consigli pieni d'amore per proteggerci dal pericolo.

Perché possiamo essere felici con lui.

Oggi propongo di condividere con voi 7 incredibili benefici dell'obbedienza a Dio basati su una storia biblica.

La storia degli amici di Daniele a Babilonia, quando dovettero scegliere tra l'idolatria o il morire fedeli a Dio.


L'obbedienza a Dio nella vita degli amici di Daniele

Nel nostro post precedente, abbiamo condiviso parte della storia di oggi.

Il re Nabucodonosor, nel suo orgoglio, fece erigere una gigantesca statua dorata.

Poi chiese che tutti gli abitanti dell'impero babilonese adorassero quella statua.

gold statue

Ad un certo punto dopo la prima cerimonia di culto, un gruppo di funzionari invidiosi decide di tradire gli amici di Daniel, poiché non adoravano la statua.

La ragione del loro disprezzo non era altro che l'obbedienza ai comandamenti di Dio.

Al comandamento di non adorare immagini, né di avere dèi stranieri.

Diamo un'occhiata a ciò che la Bibbia registra come la risposta dei nostri personaggi, quando furono interrogati dal re riguardo al loro disprezzo dell'ordine, e minacciati con la fornace ardente.

Sadrac, Mesac e Abednego risposero a Nabucodonosor:

"Non abbiamo bisogno di difenderci davanti a Sua Maestà!

Se veniamo gettati nella fornace in fiamme, il Dio che serviamo può liberarci dalla fornace e dalle mani di Sua Maestà.

Ma anche se il nostro Dio non lo fa, sappi che non onoreremo i tuoi dei o adoreremo la tua statua.

| Daniele 3:16 – 18

I giovani scelsero di obbedire a Dio piuttosto che essere intimiditi dal re, anche se ciò significava pagare con la vita.

Il re ordinò loro di gettarli in una fornace ardente riscaldata sette volte più del normale, aspettando la reazione di Dio nei loro confronti.

La Bibbia riferisce che il re osservò immediatamente quattro persone che camminavano tra le fiamme.

Se ricordi bene, ne avevano lanciati solo tre.

In quel momento capì che il quarto personaggio era un inviato dal cielo, per salvare la vita di questi ragazzi.

Leggiamo dalla Bibbia ciò che finisce per accadere nella nostra storia.

Detto questo, Nabucodonosor si avvicinò alla porta della fornace ardente e gridò:

"Sadrac, Mesac e Abednego, servi dell'Iddio Altissimo, uscite di là e venite qui!

Quando i tre giovani uscirono dalla fornace, i satrapi, i prefetti, i governatori e i consiglieri reali girarono intorno a loro e videro che il fuoco non aveva causato loro alcun danno e che nemmeno uno dei loro capelli era stato bruciato; Inoltre, i suoi vestiti non erano bruciati e non puzzavano nemmeno di fumo!

Allora Nabucodonosor esclamò:

"Lodate il Dio di questi giovani, che ha mandato il suo angelo e li ha salvati!

Si fidavano di lui e, sfidando l'ordine reale, scelsero la morte piuttosto che onorare o adorare qualsiasi dio diverso dal proprio.

Pertanto, decreto che chiunque parli contro il Dio di Sadrac, Mesac e Abednego sia smembrato e che la sua casa sia ridotta in cenere, indipendentemente dalla nazione a cui appartiene o dalla lingua che parla.

Non c'è altro dio che possa salvare in questo modo!"

Dopo di che il re promosse Sadrac, Mesac e Abednego ad un alto posto nella provincia di Babilonia.

| Daniele 3:26 – 30

Dio ha operato un meraviglioso miracolo nella vita di questi giovani uomini dal quale possiamo riflettere sulle benedizioni dell'obbedienza al Signore.


#1 Condotta morale superiore

Il primo beneficio dell'obbedienza che vorrei menzionare per trarre da questa storia biblica è che:

Obbedire a Dio ci rende cittadini migliori. Agiamo spinti da un genuino desiderio di piacere a Dio, non solo per il bene collettivo.

Nel caso degli amici di Daniele, l'unica cosa che le persone che li invidiavano potevano trovare per screditarli era una questione di religione.

Non erano stati in grado di trovare nient'altro contro di loro da quando erano saliti al potere come amministratori della provincia di Babilonia.

In obbedienza alla volontà di Dio, la sua condotta era irreprensibile.


#2 Pace e fiducia in Dio in mezzo alle prove

Il secondo beneficio dell'obbedienza a Dio che voglio condividere è che:

Sapere che stiamo facendo la volontà di Dio ci riempie di pace e fiducia. Sappiamo che Dio è con noi e noi possiamo affidare a Lui la nostra vita.

Abbiamo tutti sentito che le cose possono sfuggire al controllo a un certo punto quando non siamo obbedienti al consiglio di Dio.

Nel caso degli amici di Daniele, di fronte alla terribile minaccia di essere bruciati vivi, avrebbero potuto avere fiducia che Dio li avrebbe protetti, perché stavano facendo la Sua volontà.

E che nel caso in cui Dio non lo avesse fatto, avrebbero potuto confidare che dopo la sua morte, la sua vita sarebbe stata al sicuro per l'eternità nelle mani di Dio.


#3 Il coraggio di affrontare la vita

Il terzo beneficio dell'obbedienza a Dio è che:

Sapere che siamo giusti con Dio ci dà il coraggio di affrontare le sfide. Non troviamo alcun motivo per dubitare che Egli opererà per nostro conto.

Gli amici di Daniele ebbero il coraggio di affrontare la morte grazie alla loro fiducia che agli occhi di Dio stavano facendo la cosa giusta.


#4 Un nord limpido per guidare il nostro futuro

Il quarto beneficio dell'obbedienza a Dio è che:

L'obbedienza alla volontà di Dio, come rivelata nella Sua parola, è un chiaro fondamento su cui costruire la nostra vita con i mattoni delle nostre scelte.

Gli amici di Daniel non hanno dovuto esitare su quale decisione prendere riguardo al suo futuro.

Non dovevano vivere la vita alla deriva senza sapere quali decisioni dovevano prendere riguardo a dilemmi come quello che stavano affrontando.

Dio era stato chiaro, sapevano che ciò che dovevano fare era obbedirGli.


#5 Protezione divina

Il quinto beneficio dell'obbedienza a Dio è che:

Quando obbediamo a Dio, possiamo avere fiducia di essere nel posto giusto per fare la cosa giusta. Non c'è posto più sicuro della volontà di Dio.

Senza dubbio fu Dio a proteggere la vita di questi giovani coraggiosi come risposta alla loro fede e obbedienza.


#6 Testimonianza per gli altri

Il sesto beneficio dell'obbedienza a Dio è che:

Quando obbediamo a Dio, facciamo la cosa giusta. Le persone ci guardano e le conseguenze eterne della nostra influenza positiva saranno rivelate solo nell'eternità.

Venendo portati fuori illesi dalla fornace ardente, le persone che hanno evidenziato questo evento hanno potuto capire che questi giovani erano innocenti e che servivano l'impero e il vero Dio con integrità.

La sua fede e la sua obbedienza portarono testimonianza della verità per i perduti.


#7 Noi glorifichiamo Dio

Il settimo beneficio dell'obbedienza a Dio è che:

La nostra obbedienza e fede ci dà il privilegio di Dio che ci usa per glorificare il suo nome tra coloro che non lo conoscono come noi lo conosciamo.

Il risultato di tutta questa controversia fu che il nome di Dio fu glorificato tra i perduti.

Che Dio si è dignitoso davanti al re e davanti a tutto l'impero babilonese.

Se c'era qualche dubbio che il Dio di Daniele e dei suoi amici fosse il vero Dio, questi dubbi erano completamente sradicati.


# 8 Siamo promossi a sfere di maggiore influenza

L'ottavo beneficio dell'obbedienza a Dio è che:

Quando scegliamo di obbedire a Dio, Lo stiamo invitando ad affidarci maggiori responsabilità, maggiore influenza.

La Bibbia dice che chi è fedele nel poco sarà fedele nel molto.

Questi giovani scelsero di essere fedeli a Dio nella loro sfera di influenza, poiché non si arresero alla prova, ricevettero una maggiore responsabilità.

Furono promossi nelle loro posizioni di governo, non solo dal re, ma da Dio in modo che potessero continuare a dare una testimonianza più potente all'intero impero.


Conclusione

In qualsiasi circostanza, l'obbedienza completa e amorevole ai comandamenti di Dio è migliore di qualsiasi beneficio temporaneo che il contrario possa offrirci.

Quando scegliamo di obbedire a Dio, possiamo contare sul Suo favore e sulla Sua protezione.

Viviamo la migliore vita possibile e con la nostra testimonianza avviciniamo a Lui coloro che non Lo conoscono.

Dio nel suo amore ci ha indicato la strada attraverso la quale la vita deve essere percorsa.

È nostro privilegio poter riporre la nostra fiducia in Lui e obbedire fiduciosi che Egli è un Dio fedele.


E tu? Cosa pensi delle benedizioni dell'obbedienza a Dio? Qual è la tua esperienza? Condividi nei commenti.

 

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